Giovedì 30 maggio 2013, ore 19.30, avrà luogo l’inaugurazione della mostra fotografica “Natura impressa in molteplicità cromatiche”. Da un progetto realizzato da In Arte Exhibit, la mostra fotografica di Raffaele Luongo dedicata ai toni e ai rituali stagionali.
Raffaele Luongo
Appassionato di etno – antropologia, ha realizzato diversi reportages sulle tradizioni popolari e religiose del sud Italia con i quali ha partecipato a diversi contest nazionali ed internazionali.
Nel 2008 espone una propria foto all’interno dell’evento legato al tema delle pari opportunità “Dissonanze:realtà e rappresentazione delle donne”, promosso dalla Provincia di Potenza.
Nel 2012 è tra i finalisti del concorso “Racconta la tua Roma” promosso dal quotidiano “La Repubblica” e il Fotografia-Festival internazionale di Roma, aggiudicandosi la possibilità di esporre un proprio scatto al MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma).
Nell’autunno del 2012 ha collaborato con la rivista “In Arte”. Tale collaborazione è culminata con la realizzazione dell’evento “Di Tono in Tono” durante il quale il nostro ha esposto, all’interno della Biblioteca Nazionale di Potenza, una serie di scatti sul tema della molteplicità cromatica e rituale dell’autunno.
Da anni in giro per la sua amata Basilicata, è da sempre alla ricerca di quel particolare “scatto” che la possa risollevare, fiducioso di riuscirvi. Tale fiducia è stata già in parte ripagata grazie alla realizzazione di “131”, progetto volto a rappresentare tutti i comuni della Basilicata in chiave poco ortodossa o canonica, e grazie all’allestimento di “LUCANIA. Paesaggi DiVersi”, mostra inaugurata ad aprile del 2013 presso la Biblioteca Nazionale di Potenza in collaborazione con la Fondazione “Leonardo Sinisgalli”, il cui intento è stato quello di rendere in foto, tramite
un’interpretazione personale ed allegorica, i versi della poesia “Lucania” del celebre poeta – ingegnere di Montemurro.
Sono in fase di realizzazione diversi lavori che si addentrano e abbracciano i campi più disparati e cari al fotografo: l’etica della civilizzazione forzata, la religione, la letteratura, l’arte come rappresentazione di se stessa…